Il Vigneto

La bevanda degli Dei.

Gli antichi, in particolare gli elleni, ebbero la convinzione che il vino fosse un dono degli Dei, una bevanda dalle virtù eccezionali, regalo di Dioniso al reame mortale.

Narra il mito che Dioniso, durante uno dei suoi numerosi viaggi nel mondo umano, fu ospite di Icario e sua figlia Erigone, i quali lo accolsero generosamente e lo onorarono: il Dio, come ringraziamento, donò loro il vino, la Bevanda degli Dei, affinchè ne portassero a conoscenza il genere umano.

Le origini della Vite.

Nel Valdarno Superiore sono stati ritrovati in depositi di lignite, reperti fossili di tralci di vite (Vitis vinifera ) risalenti a 2 milioni di anni fa. Diversi ritrovamenti archeologici dimostrano che la Vitis vinifera cresceva spontanea già 300.000 anni fa. Le più antiche tracce di coltivazione della vite sono state rinvenute sulle rive del Mar Caspio e nella Turchia orientale. Nel 2010 in Sicilia presso i complessi sotterranei del monte Kronio (Sciacca) e nello scavo Sant’Ippolito di Caltagirone sono stati scoperti i residui legati del processo di vinificazione di vino in una giara dell’Età del Rame, collocate all’inizio del IV millennio a.C. e rappresentano le testimonianze più antiche d’Europa.

Il nostro vigneto.

La storia del nostro vigneto parte effettuando interventi di miglioramento attraverso l’estirpazione del vecchio vigneto abbandonato e il reimpianto di un nuovo esposto in posizione sud-ovest.

Il Sangiovese è la varietà tradizionale prevalente, a cui si affiancano Cabernet Sauvignon e un vitigno a bacca bianca come la Malvasia.